Le articolazioni temporo-mandibolari (ATM o TMJ in inglese) sono gli “snodi” ai lati della testa vicino alle orecchie che consentono l’apertura e chiusura della nostra bocca in quanto consentono alla mandibola di ruotare rispetto al resto del cranio. A livello osseo le strutture coinvolte sono quindi 2: i condili mandibolari e la cavità glenoidea dell’osso temporale.

Sono articolazioni molto mobili e molto “sfruttate”: ogni volta che mangiamo, parliamo e respiriamo mettiamo in movimento queste articolazioni. Ecco perché problemi che riguardano questo settore sono spesso molto fastidiosi e limitanti per la persona.

In questo video che riportiamo sotto il nostro tecnico di radiologia Nicolò Mario Pistoni illustra bene quali esami radiologici possono essere utili per studiarle in maniera completa e dettagliata:

Focus on Volux- Le articolazioni temporomandibolari - Dott. Nicolò Mario Pistoni

 

ESAMI BIDIMENSIONALI (2d)

Gli esami di primo livello sono come sempre esami 2D e sono esami di esecuzione semplice e rapida (circa 10-15”) e con un bassissimo uso di radiazioni (il rischio biologico correlato all’esame è tipicamente molto inferiore rispetto ad una giornata al mare).

Nella maggior parte dei casi già in una ortopantomografia, uno degli esami 2D più richiesti, è possibile vedere le ATM. Tuttavia in questo esame le ATM appaiono leggermente deformate visto che si rende 2D un volume e i condili spesso non si trovano perfettamente dentro la fossa perchè per ottenere un'ottima OPT è necessario che le arcate dentarie siano separate tramite un bastoncino, in modo da permettere di osservare al meglio le corone dei denti (oggetto di studio principale di questo tipo di esame) senza avere sovrapposizioni.

Proprio per questo motivo esistono studi 2D specifici per le ATM che inquadrano solo la zona dell’articolazione e vengono eseguiti mentre il paziente tiene la bocca completamente chiusa oppure alla massima apertura per verificare se anche in questa situazione sono mantenuti i corretti rapporti articolari fra le strutture.
In questo secondo caso lo studio assume una connotazione non solo morfologica, ma anche funzionale.

ESAMI TRIDIMENSIONALI (3d)

Lo studio tridimensionale delle ATM è lo studio che consente una migliore valutazione morfologica perchè consente di valutare le varie strutture senza avere alcuna sovrapposizione.

È un esame veloce (tipicamente l’acquisizione si conclude nell’arco di 3-5 minuti), semplice da eseguire (simile ad una panoramica) e a dosaggio basso grazie ai radiografici Cone Beam di ultima generazione in uso presso Volux (rispetto ad esami di pari volume con metodica tradizionale si può arrivare a risparmiare oltre il 90% della dose radiogena!)

Volux è da sempre attenta alle problematiche di questo settore e per questo propone uno studio specifico con due FOV ad hoc di 15x5 cm e 15x6 cm che consente di comprendere in un’unica acquisizione entrambe le ATM riducendo al contempo la dose. Qualora invece fosse necessario acquisire volume maggiori per valutare anche altre strutture del cranio sarà sempre possibile semplicemente elaborare una ricostruzione per le ATM a partire dal volume complessivo acquisito senza dover procedere ad eseguire un nuovo esame. Anche nelle sole elaborazioni, infatti, Volux sfrutta un cruscotto specifico per le ATM con il suo visualizzatore avanzato NNTViewer che consente la vista comparativa di entrambe le articolazioni del paziente in un’unica scena in più proiezioni.

L’esame 3D delle ATM può essere eseguito a bocca aperta o chiusa, oppure combinare i due tipi di esami (ad esempio 3D a bocca chiusa morfologico e 2D a bocca aperta funzionale) per consentire una valutazione più precisa e completa delle strutture allo specialista mantenendo al contempo la dose più bassa per il paziente. Ecco perchè è fondamentale avere la richiesta del proprio medico con il quesito clinico!

CineX

Lo studio Rx Dinamico è uno studio prettamente funzionale in quanto le immagini in scopia risultano essere a risoluzione più bassa e non sono ottimali per una valutazione della morfologia. La particolarità di questo studio è la possibilità di seguire il decorso di entrambi i condili mandibolari in contemporanea durante i movimenti di apertura e chiusura della bocca per verificare se i rapporti articolari restino sempre entro i limiti fisiologici.

Questa tipologia di esame può essere eseguita sia frontalmente sia lateralmente.

L’esame dinamico si svolge stando in piedi o seduti e viene chiesto al paziente di aprire e chiudere la bocca un paio di volte. In tutto l’acquisizione dura 10-20” dopo i quali il personale specializzato procede immediatamente all’elaborazione e alla consegna.

Questo esame consentirà allo specialista di effettuare valutazioni per evidenziare eventuali blocchi articolari (una o entrambe le ATM che si aprono molto poco e\o con difficoltà) oppure presenza di sub-lussazione delle ATM indice di lassità legamentosa mono o bilaterale o di problemi al menisco articolare (che non si vede direttamente con i raggi X, ma la cui posizione può essere approssimata valutando i movimenti dei condili).